Il Santuario
Attualmente il santuario è animato dalla Provincia di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise.
La fraternità
Fr. Mimmo Lotito (Guardiano, Economo, Direttore Biblioteca francescana provinciale Madonna della Vetrana, Vice Postulatore provinciale Cause dei Santi, Responsabile provinciale Ufficio liturgico); Fr. Tommaso Rignanese (Vicario); Fr. Pio d’Andola (Commissario Terra Santa, Confessore); Fr. Mimmo Semeraro (Addetto al Santuario).
Cenni storici
Alcuni anni dopo il miracolo della preservazione dalla peste del 1690, si sentì la necessità di affidare la bellissima chiesa ai francescani. Il decreto della fondazione del convento è datato 15 settembre 1713. Il 9 febbraio 1714 il convento era terminato e veniva consegnato ufficialmente ai Frati Minori Alcantarini.
Nel 1866 l’atto di soppressione degli Ordini Religiosi in Italia da parte del Governo svuotò tutti i conventi e quindi anche quello di Castellana che subì varie vicende non sempre liete.
La presenza francescana veniva assicurata da due frati che curavano le celebrazioni e dalla rinascita del francescanesimo laicale con il Terz’Ordine Francescano.
Nel chiostro settecentesco è allocata la Il 21 marzo 1931 chiesa e convento furono ceduti ai frati in enfiteusi perpetua, divenendo subito sede di Chiericato prima e Collegio Serafico dopo. Nel tempo, continui e radicali restauri hanno reso chiesa e convento un vero gioiello architettonico. Biblioteca Francescana Provinciale con circa trentamila volumi di Teologia, Filosofia, Patristica, Storia, Francescanesimo, Mariologia, Storia locale, di rapida consultazione.
Oltre alla pubblicazione del Notiziario “Laudato sie”, è in funzione dal 1974 una radio comunitaria in FM per le funzioni religiose raggiungendo così gli ammalati e le zone rurali.
Il giorno 29 maggio 1986, davanti a un popolo commosso, il Vescovo Mons. Antonio d’Erchia dichiarava la chiesa Santuario Mariano Diocesano.
I francescani hanno continuato a vivacizzare il rapporto affettivo con la popolazione con attività varie: la cura della chiesa e delle celebrazioni, la creazione di associazioni culturali e mariane e un coro di fanciulli denominato Cantabimbi.
Nell’anno 1991 nasce, per opera di fra Giovanni Lauriola, il Centro Studi Personalisti G. Duns Scoto, con la finalità di diffondere, attraverso convegni, dibattiti, celebrazioni e attività editoriali, il pensiero e la spiritualità del Maestro francescano, ritenuto il più acuto pensatore di tutto il Medioevo.