Le antifone maggiori nella Liturgia dell’Avvento


Il tempo di Avvento è la prima “stagione” dell’anno liturgico della Chiesa, esso è permeato dall’invocazione che chiude la Bibbia: “Vieni, Signore Gesù” (Ap 22,20).

 Con questa preghiera la Chiesa esprime il desiderio dell’incontro con il suo Signore e l’intima aspirazione del suo cuore, per questo tale invocazione riempie tutto il cammino del tempo, simboleggiato liturgicamente dall’Avvento, che ha il centro in Cristo.

Tra i testi della Liturgia di questo periodo spiccano come perle le cosiddette “antifone maggiori” chiamate anche “O” dalla loro lettera iniziale. Di origine antichissima sono attribuite a San Gregorio Magno e si compongono di una parte iniziale nella quale ci si rivolge a Cristo con uno dei titoli biblici dell’Antico Testamento. Sono sette antifone latine proprie della Liturgia delle Ore secondo il rito romano. Vengono cantate come antifone del Magnificat nei vespri e come versetto alleluiatico del Vangelo nella Messa delle ferie maggiori dell’Avvento, dal 17 al 23 dicembre.

Di seguito i testi che sentiremo proclamare durante la liturgia dell’Avvento in preparazione al Santo Natale:

17 dicembre – O Sapienza dell’Altissimo

O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, e ti estendi da un confine all’altro con forza, e tutto disponi con soavità: vieni a insegnarci la via della prudenza.

                                                                                                      Fonti bibliche: Sir 24,5; Sap 8,1; Pr 9,6; Is 40,14

18 dicembre – O Signore della Casa di Israele

O Signore, guida della casa d’Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto, e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente.

                                                                                                Fonti bibliche: Es 3, 7-8; Is 33,21-22; 11,4-5; Lc 1,51

19 dicembre: O Radice di Iesse

O Radice di Iesse, che ti innalzi come segno per i popoli: tacciono davanti a te i re della terra, e le nazioni t’invocano: viene a liberarci, non tardare.

                                                                                                                        Fonti bibliche: Is 11,10; 52,15; Ab 2,3

20 dicembre – O Chiave di Davide

O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele, che apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire: vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

                                                                                                    Fonti bibliche: Is 22,22; Gen 49,10; SI 107,10.14

21 dicembre – O Astro che Sorgi

O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

                                                                      Fonti bibliche: Zc 3,8; Ger 23,5; Sap 7,26; Mal 3,20; Is 9,1; Lc 1,79

22 dicembre – O Re delle Genti

O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra.

                                                                                      Fonti bibliche: Ger 10,7; Ag 2,7; Is 28,16; Ef 2,14; Gen 2,7

23 dicembre – O Emmanuele, Signore Nostro Dio

O Emmanuele, nostro re e legislatore, Speranza e salvezza dei popoli: Vieni a salvarci, O Signore nostro Dio.

                                                                                                                      Fonti bibliche: Is 7,14; 33,22; Mt 1,23

Il canto Veni, Veni Emmanuel

Veni, Veni, Emmanuel è un inno medioevale per il periodo dell’Avvento. Il testo delle sette strofe è una sintesi delle antifone maggiori e invoca l’arrivo del figlio di Dio.

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