Festa patronale di Santa Maria della Vetrana: programma del Santuario


Agli inizi del nuovo anno 2025, il Santuario “Santa Maria della Vetrana” si appresta a vivere la tradizionale festa di gennaio in onore della Patrona di Castellana Grotte, a 334 anni dalla miracolosa intercessione con la liberazione della città dalla peste. Venerdì 3 gennaio 2025 inizierà la novena in onore della Vergine SS. della Vetrana, con due appuntamenti fissi: al mattino alle ore 8 nei giorni feriali e alle ore 9 nei giorni festivi, la sera alle ore 18.15 con la recita del Santo Rosario, la preghiera di novena e la santa Messa alle 19, che nel primo giorno sarà presieduta da don Stefano Mazzarisi, presbitero della nostra città e attualmente arciprete-parroco della comunità “Maria SS. della Natività” di Noci. Tutte le messe serali della novena si concluderanno con il canto delle litanie, durante la quale si snoderà una piccola fiaccolata che terminerà con l’atto di affidamento alla Madonna.

Domenica 5 gennaio alle ore 8.30 sarà accolta in Santuario la Diana, tradizionale questua notturna nei frantoi della città, organizzata dal Comitato Feste Patronali con la presenza dell’arciprete di Castellana don Giovanni Amodio e dell’Amministrazione comunale, per raccogliere l’olio della lampada che arde ai piedi dell’Immagine di Maria SS. della Vetrana. Al termine del rito di accoglienza ci sarà la Santa Messa, rispettando i soliti orari delle celebrazioni festive delle ore 9, 12 e 19; alle ore 11 circa accoglienza, sempre in Santuario, della Diana dei Bambini.

Lunedì 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore, celebrazioni eucaristiche alle ore 9 – 12 – 19. Alle ore 20.15 la Banda di Castellana Grotte APS, con i piccoli allievi della scuola di musica ad indirizzo bandistico “P. Lanzilotta – N. Corbascio”, daranno luogo al concerto natalizio “Epifania in musica”.

Dopo l’Epifania, il percorso di novena proseguirà con alcuni sacerdoti e religiosi che saranno ospiti del Santuario, presiedendo la celebrazione eucaristica. Martedì 7 gennaio ci sarà fra Roberto Palmisano ofm, parroco della comunità “SS. Trinità in San Francesco da Paola” in Monopoli, mercoledì 8 gennaio don Nicola d’Onghia, parroco di “San Giovanni Battista” in Turi, comunità con la quale ormai da anni vi è un bellissimo gemellaggio, in particolare fra i rispettivi cori. Giovedì 9 e venerdì 10 gennaio saranno presenti fra Marco Valletta ofm e fra Nicola Violante ofm, rispettivamente responsabile dell’ufficio comunicazioni e vicario provinciale dei frati Minori di Puglia e Molise.

Sabato 11 gennaio si entrerà nel vivo della festa patronale, con la Santa Messa solenne delle ore 18 durante la quale verranno offerte le corone auree alla Madonna, presieduta da fra Michele Sardella ofm, docente di Diritto Canonico presso la Pontificia Università Antonianum; la celebrazione sarà trasmessa in diretta televisiva sull’emittente Canale 7 (can. 78 del DTV). Al termine, sarà accesa la fiaccola che incendierà le fanove presenti nel territorio castellanese, a partire da quella antistante il Convento che, come da tradizione, sarà accesa dal rettore del Santuario. 

Il 12 gennaio vivremo la solennità liturgica di Santa Maria della Vetrana, con due sante Messe al mattino come ogni domenica, alle ore 9 e alle ore 12. Nel pomeriggio, solenne celebrazione Eucaristica alle ore 18 presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Favale, vescovo della diocesi di Conversano – Monopoli e concelebrata dal clero di Castellana Grotte. Anche questa messa sarà trasmessa in diretta televisiva sull’emittente Canale 7. Alle ore 19 il simulacro della Vergine lascerà il Santuario per recarsi in processione verso la chiesa Matrice “San Leone Magno”, all’inizio di un lungo percorso di permanenza nel centro cittadino che si concluderà domenica 26 gennaio, quando la Madonna rientrerà al sacro Colle dopo la settimana nella chiesa parrocchiale de “Il Salvatore”.

La fraternità del Santuario augura a tutti i castellanesi di vivere un cammino di preparazione da pellegrini di speranza, in un anno speciale che vede nel Giubileo una grande occasione di conversione e rinascita. La Madre Santa Odigitria, da ormai innumerevoli secoli, indica a tutti i suoi castellanesi che il Suo Figlio è la via, la verità, la vita. Noi Castellanesi, che “già ne sperimentammo il potente patrocinio”, siamo ancora una volta pronti pronta ad accogliere la Madonna della Vetrana in mezzo a noi…”Ave Signora, Santa Regina”.

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