Carissimi fratelli e sorelle del Santuario,
al termine di questi giorni di grazia e di gioia desidero rivolgermi a tutti voi per condividere
tutta la mia gratitudine per l’ottima riuscita delle celebrazioni per i 70 anni di sacerdozio del
nostro amatissimo padre Pio.
Il mio primo pensiero va a nostro Signore, che con il suo amore continua ad alimentare la
nostra comunità, soprattutto grazie alla vocazione del nostro padre Pio, figura paterna ma
soprattutto pastore umile e servo fedele in grado di amare Gesù seguendo gli insegnamenti
del Serafico Padre San Francesco.
La presenza in mezzo a noi del cardinale Pierbattista Pizzaballa è la certificazione di quanto
sia straordinario, e allo stesso tempo semplice, l’operato di padre Pio in Terra Santa, dove i
suoi tanti lavori hanno donato tanta speranza, mentre ai tanti pellegrini guidati ha saputo
trasmettere l’amore per i luoghi santi.
Alla gioia di questi festeggiamenti, si affianca la testimonianza del cardinale Pizzaballa di
quanto sia difficilissima la situazione che oggi si ritrovano a vivere le popolazioni coinvolte
nel conflitto.
La celebrazione eucaristica di sabato sera è stato il momento principale di gioia per padre
Pio, guidati nell’inno di ringraziamento al Signore da sua Eminenza Pierbattista Pizzaballa, a
cui va il ringraziamento di tutti noi per essersi donato con la semplicità e l’umiltà di chi
continua ad essere francescano nel cuore.
Se questa due giorni si è svolta davvero in maniera splendida, è merito di una comunità
coesa e laboriosa che mi inorgoglisce ogni giorno di più. Desidero rivolgere i miei più sentiti
ringraziamenti ai volontari del Santuario e a coloro che si occupano della comunicazione
social, a Michele Micca Longo per gli splendidi scatti fotografici, al servizio liturgico,
all’ordine francescano secolare, al nostro coro insieme a quello della parrocchia “San
Giovanni Battista” di Turi, al Comitato Feste Patronali e alle maestranze coinvolte per la
realizzazione di tutti i momenti, frutto di un lavoro durato intense settimane e svoltosi
affrontando le difficoltà fisiche che il caldo ha provocato in questi ultimi giorni.
Desidero infine ringraziare il nostro vescovo S.E.R. mons. Giuseppe Favale e tutti i sacerdoti
della zona pastorale di Castellana e della chiesa diocesana per la loro vicinanza, il ministro
fra Alessandro Mastromatteo e tutti i confratelli della nostra provincia religiosa che in questi
giorni ci hanno colmato di affetto e vicinanza, insieme alla loro preziosa disponibilità per la
buona riuscita delle celebrazioni.
Fra Mimmo Lotito e tutta la fraternità del Santuario