In una fredda mattinata d’inverno, l’effige da poco restaurata, ha percorso il tragitto che l’ha condotta dalla Parrocchia di San Francesco d’Assisi al Santuario, riscaldata dalla devozione dei fedeli castellanesi e da deboli raggi di sole. Oggi domenica 28 gennaio per la città di Castellana Grotte si è concluso un momento importante dell’anno liturgico, il Natale, tutta la comunità attende il rientro della Madonna per spogliare le proprie case dagli addobbi natalizie e dal presepe, tradizione unica in quanto il tempo di natale termina nella domenica che cade tra il 7 e 13 gennaio quando si celebra la festa del Battesimo di Gesù. I festeggiamenti sono iniziati dalle prime ore del mattino con la Diana pirotecnica a seguire la banda di Castellana Grotte a chiamato in musica tutti i cittadini castellanesi per la Santa Messa solenne delle 11:00 presieduta dal parroco Don Giangiuseppe Luisi.
I fedeli hanno riempito la Chiesa sito in corso Italia, e in molti impossibilitati a partecipare alla celebrazione Eucaristica hanno atteso di potersi unire alla processione che ha avuto inizio alle ore 12:00.
Durante la processione, come da tradizione a metà percorso in largo Portagrande, l’ arciprete Don Giovanni Amodio ha tolto le simboliche chiavi dalla patrona prima di proseguire in direzione del Santuario.
In questa seconda parte della processione di rientro, l’ordine francescano secolare, i bambini e i fedeli hanno recitato il Santo Rosario alternato dalla musica gioviale della banda.
Alle ore 13:30 la precessione si è conclusa con l’ingresso dell’effige della Beata Vergine della Vetrana in Santuario, intonando l’inno “Ave Immortal Benefica”.
Il Padre guardiano ha invitato tutti i presenti ad accogliere con un applauso e un EVVIVA MARIA l’effige. Doverosi i ringraziati, al comitato feste patronali, le istituzioni, le confraternite, i fedeli e non che hanno contribuito a tutto questo lungo periodo di festa (dal 3 al 28 gennaio) che si concluderà questa sera con la celebrazione della Santa Messa alle ore 19.00 presieduta dal Mons. Giuseppe Favale, Vescovo della diocesi Conversano-Monopoli.
Ave Immortal Benefica
Ave immortal benefica,
Nostra Corredentrice,
Madre per cui felice
vive l’umanità.
Grati porgiamo un cantico
all’alma tua bontà.
Patrona amabile
di Castellana,
pietosa Vergine
della Vetrana.
Tu sei del popolo
letizia e pace
fonte verace
di carità.
Come da te già furono
mesti ed afflitti figli
salvi ne’ lor perigli,
la grande tua virtù.
Con questo nome onorasi,
o Madre di Gesù.
Patrona amabile
di Castellana,
pietosa Vergine
della Vetrana.
Tu sei del popolo
letizia e pace
fonte verace
di carità.
In questo duro esilio,
in questa alpestre via
solo tu sei Maria,
vita del nostro cuor.
Tu doni al corpo e all’anima
salute e puro amor.
Patrona amabile
di Castellana,
pietosa Vergine
della Vetrana.
Tu sei del popolo
letizia e pace
fonte verace
di carità.